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Seconda mobilità di alunni per il turismo sostenibile

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A FIUGGI, LA “SECONDA MOBILITÀ ALUNNI”
PER IL TURISMO SOSTENIBILE

Si è conclusa il 13 novembre nell’ambito del progetto SAFE (Spa Areas For Europe)
di BARBARA PAOLA DE SIMONE


Si è conclusa il giorno 13 novembre la “seconda mobilità alunni” del progetto SAFE (Spa Areas For Europe), redatto dal team Erasmus (composto da 12 docenti della primaria e della secondaria) dell’Istituto Comprensivo Fiuggi-Acuto, approvato e finanziato dall’Unione Europea, che vede coinvolte tre cittadine di differenti nazioni europee. Fiuggi (Italia), Chaves (Portogallo) e Varshets (Bulgaria), sono tre importanti stazioni termali europee, inserite nel progetto che ha alla base l’adozione delle buone pratiche per il turismo sostenibile, con la programmazione di attività legate al folklore, al termalismo, alla gastronomia, alle ricchezze storiche e naturalistiche.
Il progetto comprende tre “mobilità docenti” con la presenza di soli professori, e tre “mobilità alunni” a cui partecipano, per l’Istituto Comprensivo Fiuggi-Acuto, circa quaranta studenti, a differenza delle scuole bulgare e portoghesi che inviano solo piccoli gruppi, composti sempre dagli stessi alunni (circa venti per nazione).

 

La “prima mobilità” si è svolta lo scorso maggio, durante la quale gli alunni della Scuola Primaria (classi quinte) e della Scuola Secondaria (classi prime) dell’Istituto Comprensivo Fiuggi-Acuto si sono recati a Chaves, ospiti di famiglie di ragazzi portoghesi partecipanti al progetto.
Per la “seconda mobilità” è spettato alle famiglie di Fiuggi e Acuto accogliere, per una settimana, alunni bulgari e portoghesi offrendo loro quell’accoglienza e quel calore che la nostra terra sa dare.
Soddisfatti i docenti Francesco Piccirilli e Maria Teresa Carcano, coordinatori di questo progetto Erasmus e del progetto di mobilità Erasmus di Job Shadowing per docenti Co-Thinking: pensando insieme, i quali, insieme agli insegnanti di Fiuggi e Acuto, hanno organizzato delle giornate di grande interesse culturale ed ambientale.

Durante la prima “mattina italiana” tutti gli alunni dell’Erasmus sono stati accolti dalla Preside dell’Istituto Comprensivo Fiuggi-Acuto, Antonella Buono, e dalle autorità dei rispettivi Comuni, mentre gli alunni dell’indirizzo musicale della scuola media, suonavano gli inni delle nazioni partecipanti, suscitando viva commozione.
Le attività sono state organizzate all’insegna della cultura della sostenibilità, cardine del progetto SAFE, per la condivisione di buone prassi cui deve aspirare la vocazione turistica dei
paesi interessati.
Di grande interesse gli spettacoli folcloristici, i giochi e le visite guidate alla scoperta dei centri storici, le escursioni naturalistiche al Lago di Canterno ed all’eco-albergo di Porciano, le lezioni di golf, la creativa e golosa preparazione di dolci tipici, sotto la supervisione dei professori e degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Fiuggi, le necessarie visite all’imbottigliamento ed alle terme.
Non hanno giocato a favore della regolare programmazione sia le avverse condizioni meteorologiche, sia l’imprevisto terremoto, con la conseguente chiusura delle scuole, che, tuttavia,
gli organizzatori sono riusciti a fronteggiare con grande professionalità, merito di uno stretto coordinamento tra i docenti, impegnati anche fino a tarda sera.
E non è stato affatto marginale il grande coinvolgimento dei genitori dei bambini impegnati nel progetto Erasmus, che hanno dovuto cambiare, di volta in volta, i propri impegni personali e lavorativi per tenere dietro ad alcune, inattese, variazioni di programma, organizzando tra l’altro ricchi e coreografici buffet e pomeriggi ricreativi.

La terza ed ultima “mobilità alunni” si svolgerà ad aprile 2020, in Bulgaria, mentre i professori che hanno partecipato al progetto Erasmus, infine, si recheranno in Portogallo per tirare le somme, con l’auspicio che i principi di coesione sociale, di inclusione, di riconoscimento delle differenze, di solidarietà, attorno ai quali è ruotata questa precoce esperienza, abbiano fatto sentire i nostri ragazzi dei veri cittadini europei.

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