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Piano Annuale per l'Inclusività

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIUGGI/ACUTO

a.s.2017/18

 

Piano Annuale per l’Inclusione

 

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

 

  1. Rilevazione dei BES presenti:

1. DISABILITÀ

  1. certificate di cui certificate secondo la Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

omissis

  • minorati vista

omissis

  • Psicofisici
  • Minorato udito

omissis

2.  DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (Legge 170/2010)

 

  • DSA

omissis

3. SVANTAGGIO (D.M. 27/12/2012)

omissis

  • Socio-economico

omissis

  • Linguistico-culturale

omissis

  • Disagio comportamentale/relazionale

omissis

  • Altro

omissis

Totali

omissis

% su popolazione scolastica

omissis

N° PEI redatti dai GLHO

omissis

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria

omissis

0N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

omissis

 

  1. Risorse professionali specifiche

Prevalentemente utilizzate in…

 

Insegnanti di sostegno

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

 

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

AEC

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

 

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

Assistenti alla comunicazione

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

 

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

Funzioni strumentali / coordinamento

 

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)

 

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

Sportello d’ascolto (psicologo n. 1 esterno (secondaria di I grado e Primaria); S.M.R.E.E.: Neuropsichiatra, logopedista, psicomotricista e psicologa

Docenti tutor/mentor

 

Altro:

 

no

Altro:

 

no

  1. Coinvolgimento docenti curricolari

Attraverso…

 

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

no

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

no

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

No

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

no

Altri docenti

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

no

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

no

 

  1. Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili

Progetti di inclusione / laboratori integrati

Altro:

no

  1. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

Coinvolgimento in progetti di inclusione

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

Altro:

  1. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola scuola

Rapporti con CTS / CTI

Altro:

  1. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola scuola

Progetti a livello di reti di scuole

  1. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale / italiano L2

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

Altro: Corsi di formazione promossi dall’Ambito 17 per l’inclusione

 

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:

0

1

2

3

4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

 

 

 

x

 

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

 

 

 

 

x

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

 

 

x

 

 

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

 

 

 

x

 

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

 

 

 

x

 

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

 

 

x

 

 

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

 

 

 

x

 

Valorizzazione delle risorse esistenti

 

 

 

x

 

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

 

 

 

 

x

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

 

 

 

 

x

Altro:

 

 

 

 

 

Altro:

 

 

 

 

 

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

 

Punti di forza:

 

  • Spazi per attività di tipo laboratoriali
  • Lim
  • Cinque aule multimediali
  • Sportello d’ascolto
  • Biblioteche
  • Palestre
  • Attività teatrali
  • Curricolo diversificato
  • Progettazione di attività didattiche inclusive
  • Laboratori: Creativi, manipolativi, motori, alimentazione, autonomia, lettura
  • Avviamento della pratica musicale nella Scuola Primaria (DM 8/11)
  • Indirizzo Musicale Scuola Sec. I grado
  • Laboratori di propedeutica musicali all’Infanzia
  • Percorso UNICEF (Sec.I Grado, Primaria e Infanzia)
  • Progetto Coni
  • Progetto Sportivamente Inclusi
  • Sensibilizzazione sul Ciber Bullismo: Safer Internet Day ; Seminario informativo/formativo.
  • Adesione alla CodeWeek: Settimana Europea del Coding
  • Scuola associata Unesco
  • Giornata sulla Consapevolezza dell’autismo
  • “Game over” rappresentazione teatrale; progetto radiofonico, realizzati dal laboratorio “sportello d’ascolto…il teatro e la radio” in orario extrascolastico
  • Riconoscimento Scuola Amica Unicef
  • Progetti Erasmus K1 e K2
  • PON FSE Infanzia- Primaria- Secondaria
  • Giornata per l’Inclusione presso “Oasi Naturalistica di Vico”
  • Progetto Bebras
  • Progetto ed. ambientale “I Monti Simbruini”
  • Progetto ed. salute “Sano chi sa”
  • Spettacolo musicale “Natale in music 2018”
  • Laboratori Inclusione: Baskettiamo, giochiamo, autonomia “So fare da me”
  • Progetto Miur: “ No al fumo”
  • Concorsi: Giochi matematici Morosini; matematica insieme; le Olimpiadi del problem solving; le Olimpiadi del disegno tecnico; la biosostenibilità.

 

Punti di criticità:

  • Predominanza di lezioni frontale
  • Poca consapevolezza da parte dei docenti curriculari della didattica inclusiva

 

 A.S. 2018/19

 

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

 

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

Nel processo di inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali sono coinvolte tutte le figure orbitanti nella scuola. Di seguito si specificano figure e compiti:

 

DIRIGENTE SCOLASTICO

  • Individuare le risorse interne ed esterne
  • Formare le classi
  • Presiedere il GLI secondo i criteri stabiliti dal GLI
  • Assegnare i docenti di sostegno
  • Rapportarsi con gli Enti Locali ed altre istituzioni scolastiche

 

DSGA e AMMINISTRATIVI

  • Nel rispetto della privacy, trasmettere con tempestività a chi di dovere tutti i documenti necessari a certificare handicap, malattia, disagio
  • Aggiornare il fascicolo dell’alunno
  • Facilitare le famiglie di alunni stranieri nelle attività di disbrigo delle pratiche burocratiche

 

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)

  • Elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES
  • Rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola
  • Gestire e coordinare l’attività dell’Istituto in relazione agli alunni con disabilità al fine di ottimizzare le relative procedure e l’organizzazione scolastica
  • Analizzare la situazione complessiva dell’istituto (numero di alunni con disabilità, DSA, BSE, tipologia dello svantaggio, classi coinvolte)
  • Individuare i criteri per l’assegnazione degli alunni con disabilità alle classi
  • Individuare i criteri per l’assegnazione dei docenti di sostegno alle classi, per la distribuzione delle ore delle relative aree e per l’utilizzo delle eventuali compresenze tra i docenti
  • Proporre le linee guida per le attività didattiche di sostegno agli alunni con disabilità dell’Istituto da inserire nel POF
  • Seguire l’attività dei Consigli di classe e degli insegnanti specializzati per le attività di sostegno, verificando che siano attuate le procedure corrette e che sia sempre perseguito il massimo vantaggio per lo sviluppo formativo degli alunni nel rispetto della normativa
  • Proporre l’acquisto di attrezzature, strumenti, sussidi, ausili tecnologici e materiali didattici destinati agli alunni con disabilità e DSA o ai docenti che se ne occupano
  • Proporre le modalità di accoglienza degli alunni con disabilità
  • Analizzare la tipologia dei casi critici ed avanzare proposte di intervento per risolvere problematiche emerse nelle attività di integrazione
  • Formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento dei docenti

 

FUNZIONI STRUMENTALI PER LA DISABILITA’ 

  • Raccordare le diverse realtà (Scuole, ASL, famiglie, Enti territoriali)
  • Monitorare i progetti
  • Coordinare i docenti di sostegno
  • Presiedere i GLHO in assenza del dirigente scolastico
  • Promuovere l’attivazione di laboratori specifici
  • Rendicontare al Collegio docenti l’operato svolto e la formazione effettuata
  • Controllare la documentazione in ingresso e quella in uscita

 

REFERENTE PER DSA

  • Offrire consulenza ai colleghi nella lettura delle diagnosi e nella redazione dei PDP
  • Collaborare, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento delle problematiche riscontrate nelle classi in cui sono presenti alunni con DSA
  • Sensibilizzare e informare i nuovi colleghi o i supplenti
  • Fungere da mediatore tra docenti, famiglie, studenti, operatori dei servizi sanitari
  • Coordinare gli incontri di consulenza con gli esperti ASL per la redazione o l’aggiornamento del pdp
  • Favorire e coordinare le attività di screening
  • Curare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro
  • Coordinare le attività del GLI

 

DOCENTI DI SOSTEGNO

  • Partecipare alla programmazione educativo/didattica e alla valutazione
  • Curare gli aspetti metodologici e didattici funzionali a tutto il gruppo classe
  • Svolgere il ruolo di mediatore dei contenuti programmatici, relazionali e didattici
  • Tenere rapporti con la famiglia, esperti ASL, operatori comunali
  • Raccordarsi con i colleghi degli altri Istituti nel passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro
  • Partecipare ai GLH e al GLHI

 

DOCENTI CURRICOLARI

  • Individuare l’alunno con bisogni educativi speciali nel gruppo classe favorendone l’integrazione /inclusione
  • Partecipare e predisporre la programmazione e la valutazione personalizzata o individualizzata
  • Ponderare e stilare un piano didattico personalizzato, completo di tempi di attuazione coerenti con il bisogno educativo speciale e tenerlo presente in ogni aspetto della didattica dall’analisi iniziale alla valutazione finale
  • Collaborare alla formulazione del PEI e successivamente predisporre interventi personalizzati e consegne calibrate per l’alunno disabile, soprattutto quando non è presente l’insegnante specializzato
  • Partecipare ai G.L.H.O. e agli incontri di consulenza per gli alunni con DSA
  • Formarsi sulle tematiche della didattica inclusiva

 

CONSIGLI DI CLASSE /INTERSEZIONE/TEAM DOCENTI:

  • Individuare alunni con Svantaggio non certificati
  • Individuare eventuali alunni con sospetto DSA
  • Informare la famiglia di casi in cui, dopo attenta osservazione si rilevano difficoltà non accompagnate da certificazione clinica o diagnosi attraverso una relazione dettagliata da consegnare alle strutture sanitarie preposte
  • Valutare se sia necessaria ed opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente l’uso di misure compensative e strumenti dispensativi
  • Individuare, insieme alla famiglia, strategie e metodologie utili per favorire i processi inclusivi
  • Motivare opportunamente la decisione di formulare o non formulare un PDP per l’anno scolastico di riferimento.

 

FAMIGLIE

  • Informare i docenti della situazione relativa al proprio figlio
  • Consegnare tempestivamente eventuale certificazione aggiornata in proprio possesso presso la segreteria
  • Partecipare agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio
  • Collaborare alla stesura del PDP e condividere il Progetto Formativo

 

COLLABORATORE SCOLASTICO

  • Aiutare gli spostamenti degli alunni in difficoltà, ove necessario
  • Coadiuvare l’insegnante nell’organizzare lo spazio aula per la conduzione di attività di tipo laboratoriale

RETE TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE AMBITO 17

La Rete comprende i seguenti Istituti:

Istituto Comprensivo FIUGGI

Istituto Comprensivo ALATRI 1

Istituto Comprensivo ALATRI 2

Istituto Comprensivo E. Danti di ALATRI

Istituto di Istruzione “S. Pertini” ALATRI

Istituto Magistrale “L.Pietrobono” ALATRI

Istituto Comprensivo Guarcino

Istituto Comprensivo Serrone

Istituto Comprensivo Piglio

Istituto Comprensivo Paliano

Istituto Comprensivo Supino

Istituto Comprensivo Ferentino 1

Istituto Comprensivo Ferentino 2

Istituto Istruzione Superiore “Filetico” Ferentino

Convitto Regina Margherita Anagni

Istituto Comprensivo Anagni 1

Istituto Comprensivo Anagni 2

Istituto Istruzione Superiore “G. Marconi” Anagni

Istituto Professionale Alberghiero “Buonarroti” Fiuggi

I.T.I.S. “M.O.V.M. DON MOROSINI” Ferentino

Istituto Scolastico Paritario Bonifacio VII Anagni

Detti Istituti, con capofila l’I.C. FIUGGI intendono rappresentare una rete STABILE con lo scopo di realizzare una stretta collaborazione per la costruzione di una scuola inclusiva dove tutti gli alunni possano essere messi in condizione di poter apprendere, formarsi e sviluppare il proprio progetto di vita. Le Scuole vogliono perseguire tale obiettivo attraverso l'attuazione di iniziative comuni relative alle attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione, di aggiornamento, attivando con il territorio, e in particolare con gli Enti locali, relazioni funzionali al miglioramento del servizio scolastico.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

 

ADERIRE A PROGETTI IN RETE CON ALTRE SCUOLE PER ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE SU:

  •  metodologie didattiche innovative
  •  pedagogia inclusiva
  •  progettare il curricolo verticale
  •  strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione
  •  nuove tecnologie per l'inclusione
  •  le norme a favore dell'inclusione
  •  valutazione autentica e strumenti
  •  strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni
  •  gruppo dei pari e apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES
  •  didattica Capovolta
  •  gestione della classe difficile
  •  ECDL
  •  guida alla lettura delle diagnosi e all’elaborazione del PDP
  •  didattica per didattica per competenze-strumenti operativi per la progettazione e la valutazione
  •  le applicazioni del byod
  •  digital storytelling per la didattica
  •  Strategie metacognitive- metodo di studio

 

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più deboli. La Referente BES raccoglierà e documenterà gli interventi didattico-educativi, fornirà consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi, proporrà strategie di lavoro per il GLI.

Il GLI rileva i BES presenti nella scuola, monitorando e valutando il livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di PAI riferito a tutti gli alunni con BES al termine di ogni anno scolastico.

Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni.

L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio, dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto.

Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti.

Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva.

Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione e dell’inclusione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi.

Alunni con disabilità certificata e DSA

Le misure previste dal D.lgs. 62/20017 e dal DM n. 741/2017 riguardano soltanto i disabili certificati e i DSA certificati (DSA, ADHA/DOP, Borderline cognitivo). Vengono adottate particolari modalità per lo svolgimento delle verifiche e per la valutazione delle prove e i criteri essenziali per la conduzione del colloquio.

Si prenderanno in considerazione più i contenuti che la forma, sia per le prove scritte che per il colloquio, individuando le opportune misure – strumenti compensativi.

E’ possibile calibrare le prove sulle caratteristiche degli alunni sulla base dei relativi PEI e  PDP.

 

Prove scritte alunni H

Le misure previste dal D.lgs. 62/20017 e dal DM n. 741/2017 riguardano soltanto i disabili certificati.

Di seguito quanto previsto per i suddetti alunni:

  • si avvalgono di tempi più lunghi;
  • svolgono le prove d’esame avvalendosi dell’ausilio di attrezzature tecniche e sussidi didattici utilizzati durante l’anno scolastico;
  • qualora sia necessario, la sottocommissione d’esame predispone, sulla base del PEI, prove differenziate idonee a valutare il progresso dell’alunno in relazione alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali;
  • sulla base del PEI è possibile prevedere misure compensative e dispensative e esonero da una o più prove;
  • le prove differenziate devono essere predisposte "sulla base del PEI" e devono essere "idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali";
  • le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma finale.

 

Prove scritte alunni DSA

Le misure previste dal D.lgs. 62/20017 e dal DM n. 741/2017 riguardano soltanto gli alunni DSA certificati.

Di seguito quanto previsto per i suddetti alunni :

  • tempi più lunghi, rispetto a quello ordinari, per lo svolgimento delle prove;
  • misure compensative e dispensative come previsto nel Piano di studi personalizzato, con eventuale esonero dalla lingua straniera;
  • uso di apparecchiature e strumenti informatici solo se impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame;
  •  prove differenziate, coerenti con il percorso svolto,con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma;
  • dispensa dalla prova scritta di lingua straniera (prevista da certificazione medica);
  • nel caso di alunni DSA, dispensati dalla prove scritte di lingua straniera, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva;
  • nel caso di alunni DSA esonerati dall’insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, in sostituzione delle lingue straniere.

Misure compensative per alunni H e DSA

  1. Assegnazione di tempi più lunghi per tutte le materie scritte;
  2. Possibilità di  ascolto tramite lettore mp3 o lettura dei testi da parte di un insegnante preposto in sede di preliminare esami;
  3. Utilizzo  del computer per scrivere l’elaborato;
  4. Caratteri di scrittura nei testi più grande;
  5. Utilizzo del dizionario (anche per le lingue straniere), dei sinonimi e dei contrari, formulario, tavole pitagoriche, calcolatrice, strumenti matematici (righe, squadre, goniometro).

Alunni BES non certificati  

Per gli alunni BES, che non rientrano nelle tutele della legge n. 104/1992 (disabili certificati) e della legge n. 170/2010 (DSA certifcati) non sono previste misure dispensative né strumenti compensativi.

Gli alunni potranno utilizzare i seguenti sussidi e strumenti tecnici consentiti per tutti gli alunni dell’Istituto: tavole e calcolatrice.

Nel caso degli esami di stato, i colloqui orali potranno partire da esperienze personali e concrete, gli alunni potranno utilizzare mappe concettuali, schemi, cartine e tutto ciò che può facilitare l’esposizione.

Alunni con svantaggio linguistico culturale

Gli alunni con svantaggio linguistico saranno dispensati dalle prove scritte di lingua italiana fino al raggiungimento del livello minimo di competenza linguistica; successivamente affronteranno prove di verifica calibrate sul loro livello di acquisizione delle abilità di lettura e comprensione della lingua italiana scritta.

Alunni con svantaggio comportamentale/relazionale

Gli alunni con svantaggio comportamentale/relazionale potranno affrontare le prove di verifica nei tempi congeniali al loro stato emotivo.

Saranno valutati i processi e i risultati dell’apprendimento anche in contesti diversamente strutturati: lavori di gruppo, attività di laboratorio, attività di ricerca-azione.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

Le azioni didattiche, al fine di garantire il successo formativo, verranno organizzate grazie alla collaborazione di diverse figure professionali: docenti curricolari, docenti di sostegno, assistenti alla comunicazione, assistenti specialistici, AEC e con metodologie funzionali all'inclusione:

  •  attività laboratoriali (learning by doing)
  •  attività per piccoli gruppi (cooperative learning)
  •  tutoring
  •  educazione fra pari (peer education)
  •  attività individualizzata (mastery learning)
  •  lezione capovolta (flipped classroom)

 partecipazione ad eventi organizzati da  Enti locali e associazioni operanti nel territori

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

  • Messa in opera di progetti di animazione teatrale
  • Esecuzione di progetti di educazione motoria con insegnanti della qualificati, istruttori golf
  • Partecipazione a eventi con ricaduta didattica-formativa, organizzati da associazioni di utilità sociale non lucrativa operanti nel territorio (Giornata nazionale sull’Autismo, Manifestazione sportiva Play Sport)
  • Recupero presso la sede dell’Associazione H Anno Zero, svolto da operatori specializzati volontari, per gli alunni con disabilità/disturbo/svantaggio.
  • Effettuazione di screening, per la rilevazione delle difficoltà di apprendimento nel territorio
  • Collaborare con le altre scuole della RETE per l’utilizzo mirato delle risorse

Formalizzare accordi di programma/protocolli di intesa con servizi territoriali sociosanitari ed enti pubblici (Comune di Fiuggi, Acuto, ASL).

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

  • All’atto dell’iscrizione e all’inizio dell’anno scolastico i genitori degli alunni sottoscrivono con la scuola un patto educativo, inserito nel POF.
  • Prendono visione ed esprimono il loro parere in merito al Piano dell’Offerta Formativa in maniera diretta, con sondaggio scritto, o tramite il loro Rappresentante operante nel competente Organo Collegiale (Consiglio di classe, interclasse o intersezione).
  • Alcuni genitori (Comitato genitori) offrono il loro supporto in differenti fasi di realizzazione di determinati progetti: trasmettono le loro competenze con azioni pratiche svolte in classe o nei laboratori (cucina, musica, aiuto in biblioteca).

Sono chiamati a suggerire arricchimenti del curricolo scolastico scegliendo tra varie proposte progettuali elaborate dai docenti inerenti il processo d’inclusione.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

Di seguito vengono descritte le linee generali degli interventi didattici, progettuali e laboratoriali in favore di alunni con bisogni educativi speciali. Tutte le attività elencate sfruttano la metodologia della didattica laboratoriale, dell’apprendimento cooperativo e del tutoring.

- Elaborare un curricolo che tenga conto delle diversità emerse per l’individuazione di un piano didattico personalizzato adattato alle singole tipologie di alunni con BES.

Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a:

  • rispondere ai bisogni individuali
  • far emergere le potenzialità
  • monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni
  • monitorare l’intero percorso
  • favorire il successo della persona nel rispetto della sua individualità-identità.

PROGETTI PER L’ INCLUSIONE

 

1) “MUSICREANDO”

2) “HARTISTI PER CASO”

 

Destinatari

Per tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia, tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado

 

Finalità educative e didattiche

  • Implementare la conoscenza e l’uso da parte dei docenti di pratiche inclusive (approccio cooperativo peer to peer, didattica metacognitiva, didattica integrata, didattica laboratoriale, ecc.).
  • Diffondere l’uso di strategie idonee a sviluppare l’autonomia, l’autostima, l’autocontrollo, la collaborazione, la partecipazione, la responsabilità, l’impegno.
  • Favorire la rimozione dei condizionamenti che ostacolano una corretta evoluzione della personalità.
  • Promuovere l'uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica inclusiva.
  • Utilizzare un’organizzazione flessibile in grado di agevolare la realizzazione di attività di recupero, potenziamento, valorizzazione.
  • Orientare la didattica verso la laboratorialità, la cooperazione, la personalizzazione.
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazioni e attitudini personali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all'interno della scuola.
  • Migliorare il clima della scuola, lo spirito di gruppo, l’azione cooperativa, la propensione all’innovazione e alla flessibilità.
  • Favorire l’integrazione con il territorio e la collaborazione con le famiglie.
  • Favorire il successo scolastico di tutti gli alunni.

 

 

PROGETTO SOCIETÀ FUTURA – SPORTELLO DI ASCOLTO

Destinatari

Per tutte le sezioni e le classi dell’Istituto.

Finalità educative e didattiche

  • Porre attenzione a quanto definito dalle Indicazioni Nazionali sotto forma di Competenze di Cittadinanza, dalla legge 107 in relazione alle tematiche dell’inclusione e del successo formativo.
  •  Favorire la rimozione dei condizionamenti che ostacolano una corretta evoluzione della personalità.
  •  Favorire la realizzazione di percorsi formativi individualizzati.
  •  Offrire un punto di riferimento e un supporto qualificato alle famiglie, agli alunni, agli insegnanti.
  •  Sostenere le famiglie nelle procedure diagnostiche e di rilascio di certificazione specifica.

 

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E DI ALFABETIZZAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI “LA DIVERSITÀ COME RICCHEZZA”

Destinatari

Per tutte le sezioni e le classi dell’Istituto.

Finalità educative e didattiche

  • Promuovere le Competenze di cittadinanza attiva secondo le raccomandazioni del Parlamento Europeo per l’apprendimento permanente, della legge 107, delle Indicazioni Nazionali.
  • Favorire la cultura dell’integrazione e la dimensione della interculturalità.
  • Sviluppare la dimensione inclusiva dell’Istituto.
  • Favorire lo sviluppo di competenze sociali e civiche attraverso esperienze concrete di accoglienza, aiuto reciproco, condivisione.
  • Sviluppare la capacità dell’Istituto di offrire risposte circa il problema dell’alfabetizzazione degli alunni stranieri.
  • Favorire la rimozione degli ostacoli linguistici.
  • Migliorare la qualità della partecipazione degli alunni stranieri alla vita della scuola e l’integrazione al tessuto sociale.
  • Migliorare i risultati di apprendimento degli alunni stranieri.
  • Migliorare la collaborazione e la condivisione di obiettivi e di responsabilità con gli Enti Territoriali.
  • Favorire il successo scolastico di tutti gli alunni.

 

PROGETTO PER LE CLASSI PONTE “ULTIME NOTIZIE”

Destinatari

Per gli alunni di cinque anni della scuola dell’infanzia e per le classi ponte della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado.

Finalità educative e didattiche

  • Porre attenzione a quanto definito nelle indicazioni nazionali e nella legge 107 in relazione alle tematiche della continuità.
  • Promuovere un percorso di formazione unitario, consequenziale e progressivo.
  • Sviluppare la dimensione verticale della didattica.
  • Favorire l’uniformità della didattica.
  • Favorire la dimensione formativa e orientativa della valutazione.
  • Migliorare il clima della scuola, lo spirito di gruppo, l’azione cooperativa, la propensione all’innovazione e alla flessibilità.
  • Valorizzare la funzione dei Dipartimenti verticali.
  • Favorire la condivisione di metodi, pratiche, esperienze e materiali tra i diversi ordini di scuola.
  • Ridurre le problematiche determinate dal passaggio da un ordine di scuola all’altro.
  • Favorire il successo formativo degli alunni.
  •  

PROGETTO PER L’ORIENTAMENTO “IO DA GRANDE”

Destinatari

Tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo grado

Finalità educative e didattiche

  • Potenziare la funzione orientativa della scuola.
  • Agevolare la corrispondenza tra il consiglio orientativo e la scelta effettuata.
  • Migliorare la collaborazione tra scuola, alunni e famiglie per la scelta del percorso scolastico successivo al primo ciclo di istruzione.
  • Migliorare le competenze auto orientative degli alunni.
  • Migliorare la consapevolezza e la capacità degli alunni di operare scelte in funzione dei personali progetti di vita.
  • Migliorare la capacità dell’Istituto di monitorare gli esiti degli alunni a distanza.
  • Migliorare l’efficacia complessiva del percorso di istruzione e di formazione.
  • Favorire il successo formativo degli alunni.

 

PROGETTO DI POTENZIAMENTO FONOLOGICO “PAROLE PER COMUNICARE”

 

Destinatari

Tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia

Finalità educative e didattiche

  • Porre attenzione a quanto sancito nella legge 180 dell’8/10/2010.
  • Porre attenzione a quanto definito dal Parlamento Europeo sotto forma di competenze chiave per l’apprendimento permanente, dalle Indicazioni Nazionali sotto forma di Competenze di Cittadinanza, dalla legge 107 in relazione alle tematiche dell’inclusione.
  • Promuovere nel bambino la fiducia e l’autostima.
  • Favorire lo sviluppo del pensiero e del ragionamento.
  • Favorire la maturazione del linguaggio verbale e non verbale.
  • Favorire lo sviluppo di competenze cognitive, linguistiche, espressive, comunicative.
  • Favorire l’acquisizione del sistema fonetico.
  • Favorire la costruzione e l’arricchimento del sistema semantico-lessicale.
  • Avviare gli alunni all’apprendimento della lingua Inglese.

 

PROGETTO CONTINUITA’

(Unità di apprendimento Progetto interdisciplinare)

Destinatari

Tutte le classi e tutte le sezioni dell’Istituto

Finalità educative e didattiche

  • Individuare percorsi metodologico-didattici integrati e condivisi dai diversi ordine di scuola per favorire il successo formativo.
  • Progettare percorsi per la promozione, rilevazione e valutazione delle competenze.
  • Predisporre le azioni didattiche in conformità al curricolo d'istituto.
  • Utilizzare situazioni, esperienze, attività laboratoriali con previsione di compiti di realtà per la valutazione delle competenze disciplinari.
  • Diffondere pratiche valutative che valorizzino e riconoscano i progressi di ciascun studente in rapporto alla situazione di partenza individuale.
  • Diffondere l’uso delle nuove tecnologie a supporto delle azioni didattiche e delle attività di apprendimento.
  • Promuovere lo sviluppo di competenze sociali e civiche attraverso esperienze concrete di accoglienza, aiuto reciproco, condivisione.

 

PRO FUTURO - ITALIANO: PROGETTO DI RECUPERO, POTENZIAMENTO, VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

 Destinatari

Per tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado

Finalità educative e didattiche

  • Orientare l’azione didattica verso l’insegnamento/apprendimento per competenze e verso la dimensione laboratoriale.
  • Utilizzare un’organizzazione di attività di recupero, potenziamento, valorizzazione delle eccellenze.
  • Diffondere nella pratica didattica l’adozione di nuove metodologie e di nuove strategie di insegnamento/apprendimento (unità di apprendimento, compiti autentici, apprendimento per scenari, didattica capovolta…).
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazione e attitudini personali.
  • Favorire l’acquisizione delle competenze di lingua italiana.
  • Favorire l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica.
  • Favorire il miglioramento degli esiti relativi alle prove INVALSI di italiano.
  • Ridurre la varianza dei risultati tra le classi.
  • Favorire l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all’interno della scuola.
  • Favorire il successo formativo di tutti gli alunni.

 

 

PRO FUTURO - MATEMATICA: PROGETTO DI RECUPERO, POTENZIAMENTO, VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Destinatari

Per tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado

Finalità educative e didattiche

 

  • Orientare l’azione didattica verso l’insegnamento/apprendimento per competenze e verso la dimensione laboratoriale.
  • Utilizzare un’organizzazione flessibile in grado di agevolare la realizzazione di attività di recupero, potenziamento, valorizzazione delle eccellenze.
  • Diffondere nella pratica didattica l’adozione di nuove metodologie e di nuove strategie di insegnamento/apprendimento (unità di apprendimento, compiti autentici, apprendimento per scenari, didattica capovolta…).
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazione e attitudini personali.
  • Favorire l’acquisizione delle competenze matematiche logiche.
  • Favorire l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica.
  • Favorire il miglioramento degli esiti relativi alle prove INVALSI di matematica.
  • Ridurre la varianza dei risultati tra le classi.
  • Favorire l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all’interno della scuola.
  • Favorire il successo formativo di tutti gli alunni.

 

PROGETTO DI INGLESE “PENFRIENDS OF THE DIGITAL ERA”

Destinatari

Per le classi quarte e quinte della Scuola Primaria e per tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado

Finalità educative e didattiche

  • Orientare l’azione didattica verso l’insegnamento/apprendimento per competenze e verso la dimensione laboratoriale.
  • Utilizzare un’organizzazione flessibile in grado di agevolare la realizzazione di attività di recupero, potenziamento, valorizzazione delle eccellenze.
  • Migliorare l’interazione comunicativa e fortificare l’identità individuale e del gruppo.
  • Utilizzare nella pratica didattica la metodologia CLIL.
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazione e attitudini personali.
  • Valorizzare le eccellenze con il raggiungimento del livello A2.
  • Favorire l’acquisizione di competenze di comunicazione in lingua inglese.
  • Accrescere la motivazione per lo studio della lingua inglese e stimolare la curiosità per la conoscenza della cultura e delle civiltà straniera.
  • Favorire l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica.
  • Favorire l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all’interno della scuola.
  • Favorire il successo formativo di tutti gli alunni.

 

 

PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA

Destinatari

Per tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia e tutte le classi della Scuola Primaria

Finalità educative e didattiche

  • Utilizzare le attività di educazione motoria come opportunità per sviluppare l’autonomia, l’autostima, l’autocontrollo, la responsabilità, l’impegno.
  • Utilizzare le attività di educazione motoria per promuovere corretti atteggiamenti nei confronti della salute, del benessere, della prevenzione, della sicurezza.
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazioni e attitudini personali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all’interno della scuola.
  • Favorire la dimensione accogliente e inclusiva della scuola.

 

“PIACERE MUSICA”

PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE

 

Destinatari

Per la Scuola dell’Infanzia e le classi prime, seconde, terze e quarte della Scuola Primaria con le risorse interne, per le classi quinte con docente dell’organico potenziato

 

Finalità educative e didattiche

  • Diffondere e potenziare la pratica didattica della musica integrata, interdisciplinare e operativa.
  • Diffondere e potenziare la pratica didattica della musica integrata, interdisciplinare e operativa.
  • Riqualificare il laboratorio musicale della scuola primaria di Fiuggi.
  • Diffondere l'uso delle nuove tecnologie a supporto delle azioni didattiche e delle attività di apprendimento.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all'interno della scuola.
  • Promuovere collaborazioni con associazioni musicali presenti sul territorio (Banda musicale Città di Fiuggi, Associazione Culturale Compl8, WebTVFiuggi).
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazioni e attitudini personali.
  • Favorire la dimensione accogliente e inclusiva della scuola.

 

“ARTE E MEDIA” PROGETTO PER L’EDUCAZIONE TEATRALE E L’USO DEI MEZZI DIGITALI

Destinatari

Per tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia e tutte le classi della Scuola Primaria

Finalità educative e didattiche

  • Favorire l’acquisizione di competenze linguistico - espressive attraverso la conoscenza e l’uso di linguaggi diversificati: verbali, non verbali, digitali.
  •  
  • Promuovere l'uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica.
  • Favorire la rimozione dei condizionamenti che ostacolano una corretta evoluzione della personalità.
  • Favorire la costruzione di atteggiamenti funzionali a una cittadinanza attiva.
  • Utilizzare le attività di educazione teatrale come opportunità per sviluppare l’autonomia, l’autostima, l’autocontrollo, la collaborazione, la partecipazione, la responsabilità, l’impegno.
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazioni e attitudini personali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all’interno della scuola.
  • Favorire a dimensione accogliente e inclusiva della scuola.

 

“SCUOLA CIVICA”

“VIVERE LA LEGALITÀ”

PROGETTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

 

Destinatari

Per tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia, tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado

Finalità educative e didattiche

  • Promuovere la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità che si realizzi nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implichi l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, nel rispetto di condotte di vita, regole e leggi.
  •  Favorire lo sviluppo di competenze sociali e civiche attraverso esperienze concrete di accoglienza, aiuto reciproco, condivisione.
  • Favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

 

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

 

Destinatari

Per tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado

Finalità educative e didattiche

  • Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare apprendere e valutare.
  • Creare nuovi spazi per l’apprendimento.
  • Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza.
  • Potenziare l’azione didattica e l’ambiente di apprendimento con l’utilizzo diffuso delle tecnologie digitali.
  • Sviluppare le competenze digitali degli alunni e degli insegnanti.
  • Finalizzare l’azione didattica al riconoscimento e alla promozione di interessi, inclinazioni e attitudini personali.
  • Favorire l’inclusione degli alunni con bisogni speciali.
  • Valorizzare i docenti e promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali prodotti all’interno della scuola.
  • Diffondere tra i docenti l’uso delle nuove tecnologie per comunicare, collaborare, condividere.

 

PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Destinatari

Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado

Finalità educative e didattiche

Promuovere il benessere in diversi contesti di vita partendo da corrette pratiche acquisite e messe in atto a scuola: corretto comportamento, prevenzione dei rischi, adeguata alimentazione, uso consapevole delle risorse, rispetto dell’ambiente.

 

VIAGGI DI ISTRUZIONE

- Di un giorno nella regione Lazio e nelle regioni limitrofe (scuola Primarie e Infanzia)

- Di più giorni per la scuola secondaria di 1° grado

 

Valorizzazione delle risorse esistenti

L’I.C. di Fiuggi dispone di strutture, strumenti e competenze specializzate di vario tipo.

Nella progettazione di questo PAI si è avuto cura di disporle in una coazione sinergica, finalizzata a concludere con successo le azioni didattiche inclusive pensate dalla scuola.

Laboratori di informatica: vi accedono tutti gli alunni, guidati da docenti di classe con competenze informatiche.

LIM in aula e/o in altri locali della scuola (biblioteca, laboratorio multimediale, classi quinte della Scuola Primaria di Fiuggi…): utilizzate a rotazione, per attività didattiche interattive, percorsi di scrittura collaborativa, per la fruizione di learning objects, per l’approfondimento, con sussidi multimediali, dei contenuti di tutte le discipline.

Sito web scolastico: viene utilizzato per comunicazioni ed anche come archiviazione di programmazioni, progettazioni, per lo scambio di materiale didattico prodotto dalle insegnanti.

Laboratorio di artistico-manipolativi: in uso nella scuola primaria e Secondaria di Primo Grado per attività artistico-manipolative con gruppi di allievi seguiti da docenti esperti.

Laboratori scientifici: nella scuola secondaria di 1° grado: utilizzati da tutti gli alunni, in gruppo o l’intera classe, seguiti dai docenti di classe che applicano la didattica della ricerca-azione.

Laboratorio di cucina: nella Scuola Secondaria di Primo Grado per progetti sull’alimentazione.

Laboratori musicali e aula-teatro: utilizzati per attività inclusive di recitazione, canto, attività ritmiche e melodiche con strumentario Orff.

Palestre: utilizzate da tutti gli alunni per attività motorie con gli insegnanti della specifica disciplina, con gli insegnanti di classe, con gli insegnanti di classe coadiuvati da esperti esterni alla scuola.

Risultano risorse: i docenti, i genitori, i collaboratori scolastici, gli alunni, gli ata – amministrativi, docenti in pensione che operano a titolo di volontariato, il comitato dei genitori.

 

-Utilizzare ed implementare la dotazione tecnologica presente nell’Istituto (LIM, software didattici, laboratori di informatica)

-Valorizzare la risorsa “alunni” attraverso l’apprendimento cooperativo per piccoli gruppi, il tutoraggio tra pari ed un ambiente didatticamente stimolante.

-Effettuare la ricognizione delle competenze professionali della Rete e utilizzarle nella consulenza ai docenti e nella progettazione di momenti formativi.

 

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

La didattica inclusiva sarà favorita da pratiche didattiche innovative con uso di metodologie e strategie innovative come la “lezione capovolta”, “apprendimento cooperativo”, “classi aperte”, e l’implementazione della dotazione hardware e software.

 E da:

  1. Utilizzo di strumenti compensativi presi in comodato d’uso da CTS di Frosinone;
  2. strumenti compensativi gratuiti disponibili nel web;
  3. risorse umane e strumenti compensativi messi a disposizione dalla Rete per l’Inclusione Ambito 17;
  4. materiali scolastici acquisiti da raccolta punti CONAD.

Personale dell’organico potenziato.

 

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

Attuazione di un curricolo in verticale di italiano, matematica, storia e inglese.

Progetto di continuità tra i vari ordini di scuola:

  1. L’uomo, la natura e l’ambiente, l’alimentazione (continuità tra scuola dell’infanzia e primaria);
  2. Continuità e accoglienza (continuità tra nido e scuola dell’Infanzia, scuola primaria e secondaria di 1° grado).

Per orientare gli alunni nella scelta del successivo ordine di scuola si prevedono durante il corso dell’anno:

  • questionari attitudinali
  • visite alle scuole superiori presenti nel territorio
  • incontri con docenti della Scuola Secondaria di II grado
  • analisi di opuscoli e materiale informativo sulle varie opportunità d’istruzione e di formazione

professionale per il post scuola dell’obbligo

  • iniziative per favorire negli alunni la coscienza di attitudini e aspettative e per promuovere scelte

consapevoli

  • dialoghi e discussioni mirate, anche con esperti di agenzie esterne (ASL, consultorio, informa

giovani, ecc.)

  • elaborazione di un giudizio orientativo per ogni alunno
  • colloqui con le famiglie degli alunni in uscita dalla scuola dell’obbligo
  • incontri tra esperti, genitori e alunni
  • visite guidate alle attività produttive presenti sul territorio (cartiera di Guarcino, “Imbottigliamento Acqua Fiuggi" della Società Acqua e Terme Fiuggi S.U.p.A., altro).

 

 

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione e dal Collegio Docenti

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